Dominazione Femminile (Femdom)

Il Femdom in italiano Dominazione Femminile è un movimento che trae lo spunto dal bdsm, ovvero dai giochi di ruolo di Dominazione/sottomissione tipici del mondo sadomaso.  La vera dominazione  femminile però è diversa da quella  maschile, assumendo  una atmosfera  più raffinata ed erotica.

La Dominazione Femminile può essere adottata nel significato sopra esposto, dalle coppie nella Ginarchia oppure no,  ( si consiglia di adottarlo perchè rafforza il potere della Donna e crea una maggiore fiducia da parte dei maschi nelle capacità femminili, i maschi sono spesso gregari si sottomettono facilmente ad un capo autoritario.)

Le Donne hanno spesso paura e qualcuna si sente addirittura offesa nel vedersi “costretta” nell’ adottare metodi un po’ severi nei confronti dei propri partner salvo poi lamentarsi in continuazione perchè non si sentono rispettate.

Tanti uomini desiderano lasciare il controllo sia della propria sessualità che della vita di coppia alla propria compagna,  desiderano soddisfare le proprie Donne sia per vederle felici (e spesso  anche solo per il fatto di non sentirle lamentarsi, ahahahahahah).
Allora non sarebbe meglio prendere in considerazione l’idea di guidarli in modo diverso, di  giocare con loro e di indurli in modo piacevole a fare quello che noi desideriamo.

ESISTE UN MODO?  IL GIOCO!

Certo che esiste … molti uomini, eterni peter pan o maturi uomini di famiglia o di affari desiderano comunque giocare nel loro intimo.
allora accontentiamoli,  utilizziamo il gioco come fonte di gioia, piacere per entrambi e allo stesso tempo come strumento per governare, per guidare.

 

4 Comments on Dominazione Femminile (Femdom)

  1. rene'
    settembre 28, 2013 at 12:13 pm (11 anni ago)

    Grazie. Abbiamo bisogno, noi maschi, di essere resettati per bene e riprogrammati!

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  2. javier
    gennaio 9, 2014 at 6:26 pm (10 anni ago)

    Leggendo l’articolo mi e’ nata una domanda.
    Intanto volevo confermare la situazione di differenza tra una mitress e un master. lo squallore che si respira e’ in una sessione di un master e’ inquietante.
    a parte il preaumbolo iniziale volevo fare le domande.
    la prima.
    come puo esserci un rapporto di ginarchia senza un rapporto sessuale anche minimo di Bdsm? l’uomo e’ sottomesso anche nel sesso sempre

    Rispondi
  3. Federico
    gennaio 9, 2014 at 9:09 pm (10 anni ago)

    Capisco che ci sono molte differenze tra la Ginarchia e il Femdom (la 1° aspira a un ruolo sociale mentre il 2° si limita alla vita della coppia; la prima è più generale mentre la seconda è di indole sessuale, ecc.). Comunque mi sembra difficile vedere che una non includa l’altra. Infatti la dominazione sessuale, dovuto alla natura ormonale del maschio, diventa uno strumento infallibile per gobernare non solo il corpo ma tutta la persona del maschio.

    Un essempio concreto credo che sia la cintura di castità, per mezzo della cui la donna controla la libido del maschio. Aldilà di essere un gioco, si è dimostrato come tale pratica rieduca al maschio nei confronti dei suoi desideri e del rispetto della donna: impara l’autocontrollo, a soddisfare la sua coppia prima di lui, e diventa più docile e disponibile.

    È soltanto un essempio, ma mi sa che si potrebbe parlarne di tanti altri. Insomma, il Femdom non è la Ginarchia, ma credo che la arrichisce e le apre la strada.

    Grazie. Mi sembra un sito bellissimo. Magari siano Tante e tanti che possano partecipare e collaborare.

    FEDERICO

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    • ginarchia
      gennaio 10, 2014 at 8:25 am (10 anni ago)

      Ciao Federico
      La prima ingloba senz’altro la seconda, ma nella Ginarchia c’è molto di più …
      Chi vive il femdom non come un gioco di qualche ora o di un giorno ma come stile di vita costante, si può considerare già in parte ginarchica, ma deve utilizzare gli strumenti del femdom per migliorare la propria vita e far crescere umanamente anche i servitori. Anche se alcune scuole di pensiee gro delle prime ginarchiche, non considerando che gli uomini possano cambiare, li vedeva confinati in una vita da “schiavi”, lasciatemi usare in questo caso una parola più forte, stile schiavi romani, senza alcun diritto. Francamente non penso che alla lunga una prospettiva del genere possa essere credibile, anche perché non è nel cuore e nel modus operandi di molte donne in quanto datrici e nutrici di vita.

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