La sottomissione degli uomini
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Sottomissione

La Sottomissione degli uomini dovrebbe essere un atto spontaneo derivato dal riconoscere la superiorità della Donna, dall'ammirare la bellezza e l'intelligenza di una Dea, dal percepire l'immensità della spiritualità femminile incomparabilmente più profonda e pura di quella maschile.

Il maschio che si accosta con interesse alla filosofia ginarchica, che ha già sentito dentro di sé la chiamata a servire una Signora, chiede umilmente, supplica una Donna di accoglierlo nel suo Regno e di educarlo alla grande arte di servire la Dea. Chiede attenzione in cambio di sottomissione.

Altri maschi che approdano a questo sito per curiosità possono aprire gli occhi ad una nuova e devastante esperienza, iniziano il loro processo di asservimento interiore e anche se non cederanno subito al potere femminile, anche se non metteranno la loro vita immediatamente nelle mani di una Signora, rifletteranno incosciamente sulla loro inferiorità.

La sottomissione ad una Donna o alla Sorellanza consente all'uomo di fare pace dentro di se con la sua stessa parte femminile, l'accetta, diventa più sensibile e più sereno, meno violento e più disponibile in generale verso gli altri, scopre dentro di se quella vena artistica che altrimenti non uscirebbe fuori. La sottomissione alla Dea non è una piccola perdita ma a fronte di un grandissimo guadagno, una importante causa per la felicità sua e della Signora. Non è una umiliazione ma un onore immenso.

La sottomissione alla Donna è dunque l'atto più naturale, più nobile e più saggio che i maschi possano fare

Non esistono rituali, non esistono manuali di sottomissione validi per tutti , è la devozione e il rispetto che nasce dal cuore il primo atto di sottomissione, il resto viene da se, in base alle esigenze della Donna e in minima parte dell'uomo.

Possiamo suggellare la sottomissione con un rito, con un contratto di schiavitù, oppure con un semplice inchino, con l'abbassare gli occhi, ogni Signora è diversa e potrà stabilre i modi più adatti per se stessa, valutando le situazioni di volta in volta. Non ci sono regole prestabilte, e questo agli uomini fa un po' paura, ma una Dea deve avere la libertà di decidere.

Tuttavia per gli amanti dei rituali sia Donne che uomini pubblicheremo in un breve futuro qualche rituale di riferimento, e qualche giuramento di fedeltà, ed eventualmente un contratto di servitù. Le Donne saranno comunque libere di variare la liturgia del rituale, cambiare le parole del giuramento e gli articoli del contratto.

I maschi anche se tendenzialmente remissivi cercano di scegliere la Signora alla quale dedicare una parte del loro tempo o tutta la loro vita, ma in realtà non stanno che proponendosi come candidati alla servitù la vera scelta viene fatta di diritto dalla Signora.

E' diritto della Signora scegliere anche eventuali maschi apparentemente non remissivi e condurli con il suo potere seduttivo alla resa, in tal caso è la Donna che sottomette, può darsi che debba fare maggiore sforzo, ma talvolta i risultati sono addirittura migliori al livello di qualità del servizio di quei maschi che già si propongono in preda istinti animaleschi di sottomissione.

Non mancano casi di uomini ritenuti forti, affascinanti che hanno fatto tante vittime donne, che ad un certo punto della loro vita vengono letterlamente fagocitati da donne che riescono a farli innamorare pazzamente e gestire con fermezza la loro vita.

Dalla sottomissione i maschi possono passare alla idealizzazione e alla dipendenza, valutiamone insieme i vantaggi e gli svantaggi

 

 

Idealizzazione

Molti uomini tendono ad idealizzare la figura della Donna mettendola su di un piedistallo al di sopra di se stessi, rendendola ai propri occhi un essere superiore. Ciò da un punto di vista ginarchico è giusto, in quanto in realtà veramente la Donna è superiore rispetto all'uomo. Veramente ha diritto di essere rispettata, venerata, adorata, non c'è dubbio su questo. Dietro questa tendenza però si nasconde il pericolo che diventi irraggiungibile, e che tale percezione di superiorità finisca con il diventare solo una fantasia maschile, magari utile ai fini di un onanismo sfrenato, ma che non sia più proficua a nessuna Donna ed al movimento ginarchico. Si chiede quindi ai tanti maschietti che si ritrovano in questa tendenza di riflettere su se stessi, e di domandarsi sempre: Cosa posso fare per essere utile?

Il fatto poi che certe Donne siano veramente irraggiungibili per certi uomini non significa che lo siano per tutti, molto dipende dalle necessità delle Donne, dalle caratteristiche che ricercano negli uomini. E le necessità possono cambiare nel corso della vita.
L'importante per un uomo ginarchico è prepararsi con umiltà a svolgere con diligenza e competenza vari lavori che potranno essere utili al Genere Superiore.
Quando saremo chiamati al servizio, non possiamo farci trovare impreparati, e mai disprezzare l'occasione che ci verrà data.

Dipendenza eccessiva

Lo stare molto a contatto con il Genere Femminile, l'obbedire ciecamente, il chiedere continuamente consigli, può instaurare un regime di Dipendenza dell'uomo, così che diventi eccessivamente dipendente dalla propria Signora. Si può creare uno stato di insicurezza pesante da distruggere quelle poche qualità positive che un individuo abbia, rendendolo inefficace o addirittura inaffidabile, qualora la Donna lo mandi a svolgere un compito lontano da Lei. Il maschio dipendente ha un costante bisogno di essere guidato dalla propria Signora, quasi come se fosse un neonato nelle mani della madre.
Una tendenza che se è troppo ossessiva si rivela dannosa sia per il maschio che per la Donna. L'addestramento in tale caso dovrà essere svolto per correggere questa tendenza come pure quella di una eccessiva idealizzazione.

Altre tipi di dipendenze, da alcol, fumo, droghe, pornografia, gioco d'azzardo, non sono proprio ammesse per un servitore, e non sono accettabili (se non per il fumo di tabacco) anche nelle Signore. La Signora ha facoltà di interrompere il rapporto appena individui una delle tendenze appena descritte oppure ha facoltà di obbligare il servitore a farsi curare.
Se la tendenza viene riscontrata nella Signora, il servitore dovrebbe tentare di riportare la propria Donna su una retta via, ed aiutarla ad uscire dalla dipendenza; possiamo ipotizzare anche per il servitore la facoltà di staccarsi temporaneamente dalla Signora se dovessere risultare troppo rovinosa o implicare danni ad altre persone coinvolte ad esempio i figli? Forse si. Ma l'obbligo di provare per un periodo congruo ad aiutarla è sacrosanto!

A parte la piccola problematica della dipendenza e della eccessiva idealizzazione il maschio una volta sottomesso inizierà ad adorare la propria Signora considerandola sempre di più come Dea.

Vedi anche
Adorazione della Donna Dea

Dominazione femminile