Della Superiorità naturale della Donna
La superiorità naturale
degli esponenti femminili in molte specie viventi è scientificamente provata, così come oramai evidente la superiorità della Donna in tante attività
umane, in famiglia, nella società, nel lavoro,
negli studi, nel linguaggio ecc. ecc.
Le Donne iniziano finalmente a rendersene sempre più conto, non solo razionalmente, ma acquiscono anno dopo anno una
vera e propria consapevolezza emotiva, tale
che gli uomini si sottomettono sempre più spontaneamente al loro naturale potere,
e si fidano della maggiore saggezza, coraggio
e capacità di adattamento, delle proprie compagne, datrici di lavoro, superiori gerarchici nelle forze armate, evitando di oppore sempre
quelle pietose resistenze maschiliste.
La resistenza è inutile
o prima o poi Le Donne avranno la meglio sugli uomini ed in particolare sui maschi, è opportuno che questi ultimi si consegnino il prima
possibile nelle sapienti mani femminili con piena fiducia e devozione, questo non deve implicare lo scaricare
su di loro tutte le responsabilità ma aiutarle
a gestire le loro, e lavorare affinchè esse possano
portare a termine i loro meravigliosi Progetti di vita.
La scienza sta dimostrando
la decadenza via via sempre più esponenziale del
cromosoma Y (maschile), a livello empirico ciò e comprovato dalla superiorità statistica
delle donne nei campi di cui abbiamo già detto,
sia maschi che Donne debbono esserne sempre più
consapevoli a livello intuitivo, senza bisogno tutte le
volte di ribadire gli stessi concetti.
I sostenitori della Ginarchia, Donne e uomini comprendono e accettano la Superiorità femminile e si impegnano a promuovere la presa di potere delle Donne nelle relazioni quotidiane Femmine/maschi, nella società e nella politica ad ogni livello: locale, nazionale e internazionale.
Corollario della Superiorità femminile è la
Dominazione femminile
Vediamo la Definizione che ne dà l'autorevole
Elise Sutton
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Prove scientifiche della superiorità femminile
LONDRA - All' inizio fu la donna. Almeno secondo le ultime scoperte sul Dna
dell' equipe del professor Peter Goodfellow dell' Imperial Cancer Reaserch Fund britannico che, in uno studio pubblicato in questi giorni, sostiene che il "maschio" e' frutto dell' interferenza di un gene "repressore". Anzi di un
frammento di gene battezzato con la sigla di Sry, identificato nello stesso
laboratorio gia' alcuni anni fa.
In sintesi, Goodfellow sostiene che l' embrione
sarebbe naturalmente portato a sviluppare caratteri sessuali femminili, se non fosse per l' interferenza, alla settima settimana di vita del feto, di questo "fattore" estraneo, ereditario, preordinato a scatenare nell' embrione la produzione del testosterone necessario a modificare la morfologia del nascituro.
Lo scienziato ama descrivere la sua ricostruzione genetica come un "incidente di
percorso" per la femmina al momento del concepimento. Lo Sry e' un frammento del
Dna del cromosoma "y", chiave della differenza tra sessi. Quando fu scoperto,
gli scienziati si convinsero inizialmente che la donna fosse un "uomo
difettoso". Invece, secondo Goodfellow, non esiste - come si riteneva forse per
preconcetto mentale - una "passivita' " del genere femminile. La femminilita'
e' il modo naturale di essere, e solo un "repressore" la trasforma in mascolinita'
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